Descrizione
Santuario della Madonna della Rocca, patrono del paese di Vobarno,
festeggiato la seconda domenica di settembre e il lunedģ successivo.
Dove
Indirizzo: Raggiungibile proseguendo a piedi in via Corte, dietro la chiesa parrocchiale, per 15/20 minuti.
Orari
Aperta in occasione di particolari celebrazioni.
Modalità di Accesso
Presenti barriere architettoniche.
Ulteriori informazioni
Il Santuario della Madonna della Rocca fu in origine un castello turrito, probabilmente innalzato su ruderi romani, costruito tra i secoli IX e X per contrastare le invasioni degli Ungari. La collocazione infatti permetteva di controllare sia la strada che sale in Valle Sabbia, sia quella che porta in Degagna, proseguendo verso la Fobbia e il lago d’Idro. Nel 1330 fu espugnata da Martino della Scala. Subì una prima distruzione nel 1362 da parte dei Visconti, che con questo gesto vollero punire i valligiani ribelli alla loro dominazione. Solo nel 1440, sotto il governo della Serenissima, il doge veneziano Francesco Foscari concesse la possibilità di ricostruire le rocche distrutte o danneggiate, ma i costi erano a carico dei paesi: i vobarnesi decisero così di non ricostruire una roccaforte, ma di trasformarla in un santuario, luogo di pace e di preghiera. Dedicato inizialmente a San Giovanni Battista e consacrato con bolla papale di Pio V nel 1565, si trova testimonianza nel 1566 che definisce il santuario come “Chiesa sotto il titolo della Beata Vergine della Rocca”. Durante la Prima guerra mondiale la chiesetta, benché luogo consacrato, venne adibita ad uso profano e utilizzata come magazzino e alloggiamento delle truppe. A guerra terminata le condizioni erano pessime e la pala d’altare era deturpata e mal ridotta. Durante la Seconda guerra mondiale, l’8 settembre 1944, in un momento di grande pericolo, la popolazione, guidata da mons. Tommaso Vezzola, si rivolse al santuario invocando aiuto. Fu così fatto un voto solenne: alla fine del conflitto la chiesa sarebbe stata ricostruita ed ogni anno si sarebbe celebrata una festa in onore della Santa protettrice. Architettonicamente, la chiesetta è posta su di un terrapieno artificiale, delimitato da murature possenti. Si accede tramite una scala d’accesso laterale che conduce al fronte principale e presenta un impianto a capanna, con la facciata caratterizzata da un portale ed un rosone, entrambi centrali; l’interno è ad aula unica, interamente intonacato, con copertura a due falde sorretta da archi in muratura a tutto sesto, poggianti su costoloni. Il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di copertura voltata a crociera e terminante in un fondale absidale piano su di cui è posta la soasa dell’altare maggiore, contenente la statua della Vergine Maria. A fianco vi è il campanile.
Contatti
Municipio di Vobarno - telefono
Ultimo aggiornamento
lun 24 giu, 2024 2:04 pm